Intesa nell’evoluzione ultima del termine, è una disciplina che studia le funzionalità bioelettromagnetiche degli organismi viventi, le Leggi dell’omeostasi e l’interrelazione di campo fra creature viventi, come viene intesa dalle grandi tradizioni orientali. L’analisi svolta con rigore metodologico, ha portato la Pranopratica ad evolversi e a considerare gli esseri viventi come struttura multidimensionale, costituita da sistemi fisico-cellulari, in interazione dinamica con campi energetici regolatori; i domini energetici agiscono negli spazi sottili e sono inviati al corpo come informazioni.

Questo ha portato a ipotizzare che la Pranopratica applichi la teoria “dell’intelligenza connettiva”, che rileva l’importanza della connessione, del collegamento e dell’interrelazione della comunicazione e, contestualmente, che lavori con emissioni di vibrazioni elettromagnetiche di bassissima frequenza. E’ una disciplina che ha come obiettivo primario quello di facilitare le persone nell’assumere una consapevolezza maggiore su come mantenere una condizione di equilibrio sotto forma di benessere vitale: interagisce a livello informazionale ed energetico con l’unitarietà complessa della persona. Per fare ciò la Pranopratica si avvale di metodiche atte a creare un buon “rapporto empatico”, con l’intento di stimolare le risorse intrinseche della persona per far fronte alle sue aspettative. Il professionista mette in atto tecniche e metodi che mirano a facilitare l’agire nel quotidiano: si evidenziano le risorse e gli stimoli personali in grado di promuovere nella persona un atteggiamento positivo verso un benessere non solo fisico. La predisposizione del professionista alle relazioni d’aiuto “alimenta” il rapporto di fiducia reciproca, che si instaura durante il processo id accompagnamento della persona, costituendone il valore aggiunto. La Pranopratica agisce in un contesto caratterizzato dall’assenza di giudizio, in cui la persona ha un ruolo attivo nel processo di raggiungimento, mantenimento o recupero del proprio benessere psicofisico. E’ una pratica di risonanza basata su metodi naturali, che si fonda sul principio dell’armonia tra gli esseri viventi e la natura, mettendo l’organismo vivente in condizione di “armonizzarsi” con essa per riceverne i benefici. Il professionista mette in atto metodi non invasivi, classificabili come biofeedback tra il professionista e la persona che chiede il suo aiuto. Nel tempo, lo studio, la ricerca e la pratica hanno portato all’evolversi e al modificarsi della prassi operativa: questo spiega il differire delle modalità con cui i professionisti della Pranopratica si mettono al servizio della persona. Attualmente il dialogo e la sinergia, con altre Discipline Bio Naturali, fanno pensare che nel corso dei prossimi anni vi saranno nuovi cambiamenti, pur nel rispetto del ruolo professionale e della normativa vigente.